Il Territorio

Pista ciclabile Assisi - Spoleto

Vorreste visitare in maniera 'Slow' Assisi e il meraviglioso Cuore Verde d'Italia, l'Umbria, fino a Spoleto (Perugia) tra arte, cultura, fede, borghi medievali e sport all'aria aperta? 50 km in bici di puro spettacolo

Una semplice pedalata attraverso le bellezze e i paesaggi suggestivi della Valle Umbra prende avvio proprio da Assisi (Perugia, Umbria), culla di arte, storia e a quanto pare di sport. Tra colline torreggianti, borghi medievali e distese di ulivi prende forma la pista ciclabile Assisi - Spoleto (ufficialmente "uno dei circuiti ciclabili più belli e avventurosi d'Italia") che a partire dalla Basilica Superiore di Assisi attraversa il magnifico borgo per poi immettersi nel fitto labirinto di strade che si diramano tra le campagne dell'Umbria, fino a giungere a Spoleto, altra affascinante cittadina medievale della regione. Avendo la possibilità di visitare Cannara, Bevagna, Montefalco, Trevi, Campello sul Clitunno e il suo tempietto (in quest'ultimo caso bisogna lasciare per un po' la ciclovia, ndr).

Il bike trekking, così potremmo definirlo, dura ben due giorni e si snoda lungo 53 chilometri di meraviglioso itinerario adatto non solo agli appassionati ma anche alle famiglie. Non si tratta di una gara agonistica infatti ma di una scoperta lenta e graduale del territorio a ritmi slow che non superano i 15 chilometri orari.

L'itinerario inoltre si presta perfettamente per un'uscita autunnale in bicicletta nel dolce paesaggio delle terre di San Francesco. Lo spettacolo che garantisce la pista ciclabile Assisi-Spoleto è unico e sensazionale: ai colori tradizionali della stagione si aggiunge il rito della raccolta delle olive che si svolge proprio tra ottobre e novembre e al quale non manca occasione di assistere lungo il percorso.

Aggiornamento Marzo - Maggio 2018: realizzazione del tratto Rivotorto - Santa Maria degli Angeli, intitolato a Gino Bartali

Alla pista ciclabile Assisi - Spoleto per dirsi pienamente compiuta mancava un pezzo, ovvero dal santuario di Rivotorto di Assisi fino a Santa Maria degli Angeli. I lavori hanno preso il via nella seconda settimana di marzo 2018.

L'8 maggio 2018 la Commissione Toponomastica del Comune di Assisi ha deliberato per la Rivotorto - Santa Maria degli Angeli l'intitolazione allo scomparso e compianto ciclista Gino Bartali.
Per una motivazione ben precisa: il campionissimo italiano percorse innumerevoli volte questo tragitto durante la seconda guerra mondiale (settembre 1943 - giugno 1944). E nonostante vestisse la divisa della GNR (Guardia Nazionale Repubblicana), entrò a far parte della DELASEM (Delegazione per l'Assistenza degli Emigranti Ebrei) cercando di salvare quanti più ebrei possibile dall'Olocausto grazie al trasporto di materiale atto alla falsificazione di documenti ad una stamperia segreta, così da permettere loro di avere una nuova identità.
Il suo impegno fu così eroico e apprezzato tanto che nel maggio 2005 il Presidente della Repubblica dell'epoca, Carlo Azeglio Ciampi, gli conferì (postuma e a sua moglie) la medaglia d'oro al valor civile. Nel 2013 è stato dichiarato Giusto tra le nazioni dallo Yad Vashem. Il 22 aprile 2018, inoltre, è stato dichiarato cittadino onorario di Israele.

Prima della partenza da Assisi dell'11esima tappa del Giro d'Italia 2018, 16 maggio, c'è stata una commemorazione durante la quale si sono inaugurati il nuovo Museo della Memoria e la cappellina di Gino Bartali. Successivamente ai corridori è stato fatto raggiungere il "Km 0" proprio attraverso questo tratto della ciclovia Assisi - Spoleto, con partenza dalla basilica di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola.

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