Il Territorio

I luoghi di San Francesco: il Roseto

Andando alla scoperta dei luoghi più nascosti e meno visitati di Santa Maria degli Angeli, la basilica di Assisi che contiene al suo interno la Porziuncola (la cappella dove San Francesco stabilì la sua dimora, fondò l’ordine monacale e donò il saio a Santa Chiara) si possono ripercorrere le tappe più importanti della vita del Santo.

Oltre la sagrestia infatti, si accede a un corridoio che porta al luogo dove, abitualmente, si dice passasse le sue giornate Francesco. La maestosa basilica non esisteva in quel tempo e quel luogo era uno spazio verde nei pressi della Porziuncola passato alla storia come il famoso Roseto. Si tratta di un piccolo spazio di terreno piantato a rosai senza spine legato a una leggenda sulla vita del santo. Subito dopo il giardino c’è la Cappella del Roseto, composta di tre ambienti: il primo fu aggiunto da san Bernardino da Siena ed è ornato di affreschi di Tiberio d’Assisi, il secondo è l’oratorio di S. Bonaventura con le pareti sempre affrescate da Tiberio nel 1506. 

In particolare è presente in questo spazio l’opera "San Francesco e i primi compagni” oltre a un ritratto di Bonaventura, di San Bernardino e di altri soggetti sacri mentre nella volta c’è un Padre Eterno. Il terzo ambiente è costituito dalla grotta costruita dopo la morte di San Francesco proprio sul luogo della sua dimora: sono ancora visibili due travi e resti del pulpito dal quale Francesco promulgò l’indulgenza del perdono.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.