Eventi, feste e sagre

Festa della Cipolla di Cannara 2018

Fino al 16 settembre 2018 spazio a Cannara alla tradizionale festa della Cipolla, che per questa 38esima edizione prevede un programma ricco di appuntamenti e spettacoli comici, oltre all'immancabile gusto della cucina a base di cipolla

Gente, tanta gente, per la Festa della Cipolla di Cannara 2018: stand pieni con piatti di qualità, con visitatori e turisti pronti a mangiare tutte le prelibatezze derivate dalla cipolla, perfino il gelato. Quella in corso, è la 38esima edizione della Festa che terminerà domenica 16 settembre 2018 e che vuole parlare anche a quelli con palato fino, tanto per dire, coloro che specchiano inGianfranco Vissani, un amico della festa da sempre e presente in uno degli stand. Con lui anche altri sei cuochi di valore, pronti a variare ricette, menù ed interesse, nei punti dove si potrà mangiare: "Il Rifugio del cacciatore”, "La Taverna del castello”, "Il Giardino fiorito”, "El Cipollaro”, "La Locanda del curato” e "Al Cortile antico”. 

Una festa tra gusto e spettacoli a Cannara

E’ inutile girarci intorno: al centro di tutto è la cipolla, con il suo profumo, contrariamente alle idee preconcette, si sparge delicato, per tutto il paese. La cipolla viene lavorata da decine di volontari che mandano nei fatti, avanti la festa, perché questo è il momento magico di Cannara e della sua specialità, che a dire il vero fa il pari con un territorio bellissimo, pieno di attrazioni. Vissani, parlando della cipolla ha detto che questa di Cannara è d’oro, piatta, dolce: insomma solo complimenti. Ma la festa non è solo cibo. Anche un palco pieno di band, spettacoli comici ed anche musica classica

La cipolla di Cannara, una prelibatezza antica

Ma perché la cipolla è di così tanto interesse? Per rispondere si può prendere notizie dal sito ufficiale, che fuga qualsiasi curiosità: "La coltivazione della cipolla a Cannara ha origini molto antiche e si è sviluppata per la particolare conformazione del suo terreno molto argilloso, abbondante d’acqua con una discreta presenza di potassio, il cui apporto è fondamentale durante la fase di ingrossamento del bulbo e la scarsa presenza di sostanze organiche che permette di ottenere un prodotto altamente conservabile. I produttori, detti localmente cipollari, sono per lo più a conduzione familiare e tramandano le tecniche di coltura oralmente di padre in figlio, in alcuni casi da oltre 4 generazioni. Nel 2003, sotto il patrocinio del comune, è stato istituito il «Consorzio Cipolla di Cannara», che raggruppa la maggior parte dei coltivatori e produttori di cipolla locali. La funzione principale del sodalizio, oltre alla valorizzazione e salvaguardia del bulbo, è quella di organizzare e assistere gli associati lungo tutta la filiera, dalla produzione alla raccolta”. Pronti per la cipolla, allora.

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