Il Territorio

Alla scoperta del Subasio: dalla cima a Collepino

Terza ed ultima tappa dell'itinerario alla scoperta del Parco e Monte Subasio... Si finisce di salire e si torna a valle

Si riparte dal dorso del Subasio dove le praterie sconfinate costantemente battute dal vento emanano un fascino indescrivibile. In primavera in particolare queste fasce sommitali adatte al pascolo sono puntellate di ginepri e narcisi che lasciano il posto a un verde acceso nel periodo estivo e ai tipici toni caldi nei mesi autunnali.

La vera sorpresa è trovarsi di fronte a due coni scavati nel terreno: il Mortaro Grande e il Mortaiolo nati dalla fratturazione della roccia e dalla corrosione delle acque che testimoniano la natura carsica della montagna.

In questa zona, a pochi passi dalla strada, il prato si inabissa disegnando due vasti imbuti di forma ellittica profondi fino a 60-70 metri.
Scendendo verso il fondovalle si arriva a un altro punto panoramico mozzafiato: alla Madonna della Spella lo sguardo incrocia una serie di vette appenniniche che vanno dal monte Cucco, al Penna, al Pennino fino al Terminillo e poi ai monti Sibillini e Martani. Proseguendo verso valle fino alla Fonte Bregno, si giunge finalmente nei pressi di Collepino, frazione di Spello (Perugia) e uno dei borghi di pietra rosa che appartengono al Parco del Subasio: tetti di case strette l'una all'altra, circondati dalla folta vegetazione.


Nella foto: veduta dall'alto della frazione Collepino di Spello (Perugia, Umbria del Nord).

Leggi la prima parte dell'itinerario alla scoperta del Parco del Monte Subasio: Assisi - Eremo delle Carceri

Leggi la seconda parte del tour alla scoperta del Subasio: Eremo delle Carceri - cima

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