Arte, cultura e tradizioni

Chiesa di Santa Maria Maggiore di Assisi

Situata nei pressi della prima cinta muraria del borgo perugino nel nord dell'Umbria, fu la prima Cattedrale della città e la chiesa dove venne battezzato san Francesco. Al suo interno affreschi di Tiberio di Assisi e Pace di Bartolo

Affacciata su piazza del Vescovado, al centro della quale primeggia la fontana del Leone, troviamo la chiesa di Santa Maria Maggiore di Assisi proprio nel luogo che una volta era il cuore della cittadella vescovile medievale del borgo umbro in provincia di Perugia.
Citata in diversi scritti del 963 come "chiesa cattedrale" (titolo trasferito nell'XI secolo a San Rufino), l’edificio è in stile romanico e presenta una facciata molto semplice tripartita da lesene. La rosa centrale presenta un'iscrizione del 1163 che attesta la riedificazione del luogo di culto.

L'interno della chiesa di Santa Maria Maggiore è diviso in tre navate separate da pilastri rettangolari: quella centrale ha una copertura a capriate scoperte mentre le altre sono a volta. Sia nelle navate che nell'abside e nella sagrestia si trovano resti di affreschi risalenti al XIV secolo tra cui una Pietà attribuita a Tiberio di Assisi e una Madonna col Bambino, Annunciazione, Incoronazione della Vergine Maria e Visitazione del pittore Pace di Bartolo. Ai piedi della controfacciata è custodita una cripta (non visitabile) della chiesa primitiva, risalente al IX o al X secolo. Da qui si accede a un ambiente sotterraneo dove ci sono i resti di una Domus romana ricca di decorazioni pittoriche. Dal giardino infine è visibile un tratto di mura romane ancora ben conservate.

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