Il Territorio

Santuari terapeutici intorno ad Assisi

Nascosti tra querce e ulivi che ricoprono le pendici del monte Subasio, andando da Assisi verso Spoleto, corrono una miriade di santuari terapeutici: chiesette, eremi, fonti miracolose divenute oggetto di culto popolare e che già in passato, parliamo di mille anni fa, richiamavano pellegrini che si recavano a piedi verso i luoghi sacri della cristianità.

Questa è l’Umbria più intima, lontana dalle grandi celebrazioni di Assisi, quelle più conosciute dai fedeli. I santuari terapeutici sono un piccolo e poco conosciuto mondo a parte che fa di questi luoghi la culla del misticismo e dell’umanità più antica: qui le persone si fermavano a chiedere la guarigione dalle malattie ripetendo una serie di riti e gesti per scacciare il male.

Non è solo il passato ad aver animato gli angoli più nascosti del Subasio perché questi luoghi sono ancora attuali e molto frequentati dai turisti, turisti particolari in cerca di conforto e di atmosfere adatte alla riflessione. Tutt’intorno, lungo questo ampio territorio che si dirama fino alla bassa Umbria (Spoleto dista da Assisi 60 chilometri) sono nati agriturismi e oasi immerse nella natura dove trascorrere ore e giorni in perfetta sintonia con l’ambiente. Uno di questi santuari nei pressi di Assisi, è l’Eremo delle carceri seguito (in direzione sud) dall’Abbazia di San Silvestro, l’Eremo di Santa Maria Giacobbe, l’Abbazia di Sassovivo, la Madonna delle Grazie, San Lazzaro, Madonna del Riparo e così via, fino alla Madonna delle Lacrima presso Spoleto.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.