Il Territorio

L'Eremo delle Carceri

Con il termine Eremo delle Carceri si è soliti indicare il Convento sorto sul luogo dove San Francesco amava ritirarsi in solitudine e pregare. Situato a circa 4 Km dal centro storico di Assisi, a 791 m s.l.m su di un versante del monte Subasio

Di luoghi come questi l’Umbria è veramente ricca perché il Poverello d’Assisi era solito rifugiarsi in angoli sperduti, silenziosi, a diretto contatto con la natura: la nuda terra era il suo giaciglio preferito e i frutti selvatici il suo cibo, le grotte l’unico riparo. Nulla meglio di questi luoghi del Subasio rappresentano l’estrema umiltà di San Francesco.

L’eremo sorse dopo la morte del Santo per opera dei suoi compagni e seguaci che, sull'esempio del frate, si recavano sul luogo per meditare e fare penitenza. Inizialmente c’era solo una chiesetta, circondata da grotte, risalente all’età paleocristiana, poi nel XV secolo Bernardino da Siena fece fare l’ampliamento. Vennero così edificate, spesso scavate direttamente nella roccia, le prime celle e il refettorio intorno a una preesistente cappella dedicata a Santa Maria delle Carceri.

L’intera struttura si scorge da lontano ed è perfettamente integrata al paesaggio che la circonda anzi, acquista fascino grazie alla natura ancora così bella e incontaminata.

Un luogo da visitare per ripercorrere i passi di San Francesco segnati dal tempo della fede, sua costante e fedele compagna di viaggio.

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