I primi piatti approdano a Foligno

E’ una festa bellissima quella dei "Primi d’Italia”, l’unica nel Bel Paese che è l’emblema mondiale proprio del primo piatto a tavola. Bellissima perché avvolge tutta la città, non lascia fuori nessuno, appoggiandosi ai rioni della Giostra della Quintana, che sono dieci, e che aprono i loro spazi per le feste a "tema”; è poi anche l’occasione per far passeggiare folignati e turisti lungo il Topino, lungo le strade del centro storico che si dipana da Palazzo Trinci, in squarci di medioevo e rinascimento che solo in Italia è possibile vedere. 

Primi piatti che passione!

"Pasta, riso, zuppe, gnocchi, polenta ma anche i prodotti agroalimentari indispensabili per la creazione di un gustoso primo, sono i protagonisti della maratona culinaria più appetitosa d’Italia”, dicono gli organizzatori. La manifestazione terminerà domenica 30 settembre 2018 e si avvarrà, nei punti centrale, di chef stellati, di personale rinomato di cuochi che arrivano da ristoranti famosissimi. La parte da "mediano”, quella cui spetta sfornare le tonnellate di pasta, spetterà invece agli studenti dei corsi di cucina del territorio a partire da quelli di Spoleto: dalle loro sapienti mani, che diventeranno sapientissime negli anni, usciranno le variazioni al tema del primo che ogni anno sono più importanti e sfiziose. 

Lo schema del Festival potrebbe considerarsi non originale: ma è, invece, originale, "originalissimo” il come vengono trattati i "primi”, la concentrazione di persone che si affollano in qualsiasi banco, in ogni rione o nel village che si trova dentro Palazzo Trinci. E’ di certo anche una festa commerciale: gli espositori vogliono vendere ma contrariamente ad altre manifestazioni non è quello il fil-rouge: a Foligno, al "Festival dei primi piatti” è la partecipazione al primo posto. Esagerazioni? Solo chi non l’ha visto può pensarlo!

Programma completo Primi d'Italia 2018 a Foligno