Il Territorio

Il Leccio di 800 anni dove San Francesco parlò agli uccelli

Scegliere un pellegrinaggio ad Assisi vuol dire anche lasciarsi rapire dalla suggestione di una serie di credenze e profezie alle quali affidarsi per sognare sulle orme di San Francesco.

Vuol dire lasciarsi tentare dalla bellezza delle leggende, come quella del leccio.

Nei dintorni di Assisi, proprio adiacente al Santuario dell'Eremo delle Carceri si trova infatti un leccio dalle caratteristiche portentose: un leccio di oltre 800 anni.

La tradizione vuole che si tratti del leccio attraverso il quale San Francesco abbia parlatoagli uccelli diffondendo il suo messaggio di amore e devozione al Padre Eterno.

Il messaggio d'amore ha sortito effetti miracolosi sul meraviglioso esemplare di leccio che resiste alle intemperie e alle varie vicissitudini a cavallo di ben otto secoli.

Per visitare il leccio ‘magico’ davanti al quale San Francesco ha conferito le proprie parole di amore e pace alle creature volanti del nostro emisfero ci si deve incamminare fin dopo il ponte che conduce al sentiero che porta poi alla grotta di Fra Leone.

Il leccio, famoso in tutto il mondo, è tenuto in piedi grazie ad un complesso sistema di impalcature con l'ausilio di corde e staffe.

Nonostante a prima vista possa sembrare piuttosto provato dal passare del tempo il fascino e la suggestione sono assicurati: parliamo di un esemplare dalle radici antichissime che avrebbero attecchito per la prima volta nella terra intorno al1212, più o meno.

A quell'anno infatti risale la testimonianza di San Francesco che ha potuto comunicare con le creature animali per un messaggio di pace eterno e giunto fino a noi.

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